La legge n. 106 del 18 luglio 2025, introduce nel nostro ordinamento una serie di accorgimenti nonché strumenti che hanno come obiettivo quello di tutelare i lavoratori dipendenti pubblici e privati, nel caso in cui si ritrovano a gestire patologie particolarmente gravi e invalidanti.

I punti salienti di tale disposizione legislativa sono:

- Possibilità di richiedere un congedo continuativo o frazionato per una durata non superiore a 24 mesi nonché laddove sia decorso tale periodo, di accedere prioritariamente al lavoro agile, sempre che sia compatibile con la mansione svolta dal lavoratore;

- Con decorrenza dal 1° gennaio 2026 la possibilità di usufruire di dieci ore annue di permesso con riconoscimento di specifica indennità e contribuzione figurativa per sottoporsi a visite, esami strumentali analisi chimico cliniche e cure mediche frequenti.

Il nostro ordinamento, prima dell’entrata in vigore della su citata legge, riservava a favore dei lavoratori che si trovavano in tale situazione, una serie di accorgimenti e tutele volte alla conservazione del posto di lavoro e facilitarne lo svolgimento dell’attività lavorativa.